A CURA DI

AVV. ANTONELLA ROBERTI

“SAFETY FIRST” – Manifesto di impegno comune sulla implementazione della “Just Culture” in tema di sicurezza promosso dal Centro Studi STASA-Trasporto Aereo Sistemi Avanzati e ambiente.

Presentazione della Direzione di Foroeuropa

 

Con particolare interesse segnaliamo questa importante iniziativa del Centro Studi STASA e pubblichiamo il testo del “Manifesto”, che ne illustra gli elementi essenziali, nonché la composizione provvisoria del “Comitato just culture”, organismo vocato a dare concreta attuazione all’iniziativa medesima.

Quest’ultima merita attenzione perché si propone di dare massima diffusione alla cultura della sicurezza, cioè alla “Just Culture” il cui motto, altamente significativo, è “Safety First”. E cioè una cultura che, nelle organizzazioni complesse, quali quelle che operano nel settore nei trasporti e nel settore della sanità, pone al centro la prevenzione dei rischi di incidente e l’individuazione della soglia di rischio accettabile. Sì da corresponsabilizzare gli operatori nel contenimento dei margini di errore e di rischio e nella loro segnalazione, ottenendone effetti garantistici più certi di quanti se ne possano ottenere attraverso la mera minaccia di sanzioni.

Si tratta di un atteggiamento culturale del tutto condivisibile, tanto più che esso trae origine, come viene segnalato nel Manifesto, da Regolamenti europei, in particolare dal Regolamento UE 376/2014, concernente la segnalazione, l’analisi e il monitoraggio di eventi nel settore dell’aviazione civile.

Né va dimenticato che destinataria finale delle garanzie che può dare una giusta cultura del “Safety First” è la persona umana, il cui diritto alla sicurezza è sancito, unitamente a quello alla vita, tanto dalla Convenzione europea dei Diritti dell’uomo quanto dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

 

(Seguono i testi dei due Documenti):

 

Composizione provvisoria Comitato Just Culture.

 

- Manifesto di impegno comune sulla implementazione della Just Culture.