A CURA DI

AVV. ANTONELLA ROBERTI

TRE IMPORTANTI PRONUNCE DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA IN MATERIA DI DAZI ANTI-DUMPING

Autore: Avv. Antonella Roberti

 

In tre sentenze del 6 novembre 2023, segnalate dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (DT IV-Lazio e Abbruzzo) nel comunicato stampa in data 11 dicembre 2023, la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma ha riconosciuto la legittimità degli avvisi di accertamento per l'evasione del dazio antidumping e del dazio compensativo emessi dall'Ufficio delle Dogane di Roma 2 nei confronti di alcune società e di un broker, per l'importazione dalla Cina di biciclette elettriche (e-bike) erroneamente dichiarate come parti di biciclette anzichè come prodotto completo.

In particolare, come precisato nel comunicato stampa, dagli atti emergeva incontestabilmente che l'importazione delle e-bike veniva intenzionalmente suddivisa al fine di evitare l'applicazione del dazio esteso. Successivamente, le varie parti venivano assemblate senza alcuna lavorazione delle stesse presso uno stabilimento di montaggio.

La Corte, in conformità con le Regole generali per l'interpretazione della nomenclatura combinata (Reg.CEE 2658/1987), che al n.2A contribuisce a determinare l'ampiezza delle voci tariffarie e dunque la portata del loro testo, assimilando per parti smontate o incomplete ai prodotti finiti, ha pertanto statuito che "il concetto di 'contemporaneità' non va semplicisticamente riferito in senso temporale ossia in termini di simultaneità nel tempo o di contestualità nel luogo, ma deve essere inteso in senso 'funzionale', ossia in termini di finalità dell'assemblaggio delle varie componenti ai fini della costituzione del prodotto finito", confermando conseguentemente la legittimità degli avvisi di accertamento elevati dall'Ufficio delle Dogane Roma 2.

 

Le tre sentenze vengono di seguito pubblicate:

- Sentenza 13195/2023 su ricorso n.14988/2022;

- Sentenza 13194/2023 su ricorso n.14990/2022;

- Sentenza 13193/2023 su ricorso n.14991/2022.