A CURA DI

AVV. ANTONELLA ROBERTI

NEWS DI GENNAIO 2022

 

NEWS DALL'UE SULL'AMBIENTE

A cura di Federica De Rose, Redazione Foroeuropa

 

LA CARTA SI PUÒ RICICLARE PIÙ DI 25 VOLTE SENZA PERDERE LA SUA INTEGRITÀ.

Secondo Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione Europea, nel 2019 l’85% dei riciclatori europei ha adottato il riciclo di tutti i materiali da imballaggio; i consumatori infatti ritengono che gli imballaggi di cartone siano più facilmente riciclabili e in Europa più della metà dell’energia utilizzata nella produzione dei cartoni è a base di biomassa (carta e cartone sono totalmente biodegradabili e rientrano nel processo comunemente definito "riciclo organico") e l’innovazione dei processi di produzione sta riducendo progressivamente le emissioni di CO2.

Oggi si aggiunge una buona notizia: dalla ricerca "Reciclability of cartonboard and carton" della Graz University of Technology è emerso infatti che la carta si può riciclare più di 25 volte senza perdere la sua integrità; lo studio rivela anche "i benefici ecologici collegati all’aumento del numero di ricicli: più spesso si ricicla uno stesso packaging, migliore sarà il suo impatto sull’ambiente."

Secondo Pro Carton, l'Associazione Europea dei Produttori di Cartone e Cartoncino, "il pieno successo della circolarità della carta dipende dalla corretta combinazione di fibre vergini o di recupero, ma soprattutto è fondamentale raccogliere, smistare e riciclare tutti i materiali in fibra sul mercato, azioni che molte aziende stanno cercando di perseguire".

fonte: rinnovabili

 

LE DIRETTIVE UE E GLI OBIETTIVI DELLA CONVENTION ON BIOLOGICAL DIVERSITY ONU SONO FONDAMENTALI PER IL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE

Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha adottato l’Atto di indirizzo che individua le sue priorità politiche per il 2022 e per il triennio 2022-2024; il Ministro Roberto Cingolani: "Le priorità politiche sono state definite in coerenza con il programma di Governo e, nello specifico, con il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2021 e con la relativa Nota di aggiornamento, con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’ONU con l’Agenda 2030, con il Green Deal europeo e la proposta “Fit for 55”".

 Di seguito l'elenco delle priorità:

- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e Piano per la transizione ecologica;

- Decarbonizzazione, sostenibilità e competitività energetica; 3. economia circolare e prevenzione dell’inquinamento atmosferico;

- Economia circolare e prevenzione dell’inquinamento atmosferico;

- Tutela della biodiversità terrestre e marina e digitalizzazione dei Parchi e delle Aree marine protette;

- Prevenzione e mitigazione del dissesto idrogeologico, difesa del suolo, tutela della risorsa idrica e risanamento ambientale;

- Azioni internazionali per la transizione ecologica e per lo sviluppo sostenibile;

- Efficienza amministrativa, transizione burocratica ed educazione ambientale.

Secondo Cingolani: "Importante è l’approvazione e l’attuazione della Strategia nazionale per la Biodiversità 2030, in coerenza con quanto si sta definendo a livello internazionale in materia di biodiversità ed in modo da inserirsi, a pieno titolo, nell’ambizioso quadro per il 2030 delineato dall’Unione europea attraverso il “Green Deal”, con il supporto dell’EU Next Generation, e che si sta sviluppando con il percorso di transizione ecologica e di contrasto alla crisi climatica delineato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dal Piano della Transizione Ecologica (in via di definizione) e dalla Strategia Nazionale per Sviluppo Sostenibile. La Strategia nazionale per la Biodiversità 2030 fornisce il quadro degli interventi necessari per il potenziamento delle aree protette, per la tutela di flora e fauna, per il ripristino degli ecosistemi degradati, e mette in luce le necessarie sinergie con altre politiche e strumenti, a partire dalla PAC, dalla “Strategia Forestale”, dalle politiche per il mare".

fonte: greenreport

 

IN ARRIVO UNA BATTERIA CHE, SEGUENDO LE LEGGI DELLA FISICA QUANTISTICA, HA UN TEMPO DI RICARICA INVERSAMENTE CORRELATO ALLA QUANTITÀ DI ENERGIA IMMAGAZZINATA.

Nell' ultimo studio "Superabsorption in an organic microcavity: towards a quantum battery", pubblicato su Science Advances, gli scienziati hanno dimostrato che è possibile fabbricare un tipo di batteria quantica dove il potere di ricarica aumenta più velocemente aumentando la capacità  della batteria.

James Quach, dell’Institute for Photonics and Advanced Sensing  dell’università di Adelaide, principale autore dello studio:" ...le batterie quantistiche, che utilizzano i principi della meccanica quantistica per migliorare le loro capacità, richiedono meno tempo di ricarica più diventano grandi. E’ teoricamente possibile che la potenza di carica delle batterie quantistiche aumenti più velocemente delle dimensioni della batteria, il che potrebbe consentire nuovi modi per accelerare la ricarica"

La scienziata italiana del team  Virgili conferma: "Le batterie quantiche presentano una proprietà contro-intuitiva in cui il tempo di ricarica è inversamente correlato alla capacità della batteria e cioè alla quantità di carica elettrica immagazzinata. Ciò porta all’idea intrigante che il potere di carica delle batterie quantiche sia super-estensivo e cioè che aumenti più velocemente con le dimensioni della batteria...In futuro questo tipo di dispositivo potrà essere applicato in vari ambiti scientifici e tecnologici come ad esempio caricabatterie senza fili, celle solari e macchine fotografiche".

fonte: greenreport

 

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PACKAGING PLASTICO: FRANCIA E SPAGNA METTONO AL BANDO GLI IMBALLAGGI.

 

La volontà della Francia di eliminare drasticamente gli imballaggi in plastica è concretizzata dall’AGEC, la legge contro lo spreco e sull’economia circolare, entrata in vigore dal 1° gennaio 2022 che mette al bando gli imballaggi in plastica per frutta e verdura a livello nazionale e che, per ora, si applicherà solo ai prodotti freschi, non trasformati e di peso inferiore a 1,5 kg.

 

In procinto di agire in questo senso è anche la Spagna; dal 2023 verrà applicato il divieto di confezionamento per gli ortofrutticoli di peso inferiore a un chilo e mezzo.

 

https://www.rinnovabili.it/a

 

 

 

LA COMMISSIONE EUROPEA STA PREPARANDO LA CLASSIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI SOSTENIBILI.

 

L'iniziativa della Commissione Europea di chiamare esperti per preparare una sorta di "tassonomia europea" degli investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale include anche specifici progetti sul gas fossile e sul nucleare.

 

La necessità di creare questo elenco è nata sicuramente con il Green Deal Europeo, ossia con l'obiettivo dell'Europa di  attuare l'impatto climatico zero entro il 2050. Per ottenere risultati in questo senso sono necessari fondi privati e pubblici e gli investitori saranno aiutati dalla tassonomia per distinguere i diversi progetti green.

 

Il regolamento sulla tassonomia è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 22 giugno 2020 ed è entrato in vigore il 12 luglio 2020.

 

Tra i progetti green che potrebbero contemplare investimenti privati vi sarebbero anche i progetti nucleari con un permesso di costruzione rilasciato entro il 2045, "purché in grado di prevedere piani per la gestione delle scorie radioattive e per il decommissioning, cioè per lo smantellamento delle centrali."

 

Greenpeace si è espressa negativamente, in quanto ad oggi ancora non si è trovato il modo più sostenibile di smaltire le scorie radioattive ad alta attività e non vede di buon occhio neanche il tentativo di assegnare un'etichetta verde al gas fossile, ad oggi la principale fonte di emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di energia in Europa.

 

La creazione della tassonomia non piace a Germania, Austria e Spagna, ma piace alla Francia ed ai Paesi dell’Est Europa; il nostro Paese, secondo Greenpeace, "anziché restare a guardare o, peggio, fare gli interessi delle lobby del nucleare e del fossile, dovrebbe fare una scelta energetica strategica: battersi per escludere gas e nucleare dalla tassonomia, e puntare tutto su rinnovabili ed efficienza energetica" (per bloccare la proposta di tassonomia è necessaria l’opposizione di almeno 20 Paesi che rappresentino almeno il 65% della popolazione dell’Unione).

 

alternativasostenibile.it